2 ottobre 2014 – L’A.S.P. di Palermo inaugura a Lampedusa la mostra “Altromare”

Il salvataggio di Kebrat, il sorriso di Malik ed il disegno di Tarek, ma anche il racconto di speranze, sofferenze, illusioni, violenze e morte. E’ il racconto di “Altromare”, mostra fotografica di Nino Randazzo, che l’A.S.P. di Palermo inaugura il 2 ottobre nei locali del Presidio di Lampedusa.

Sono 84 scatti, distribuiti in “8 stazioni”, per ricordare e comprendere le storie che attraversano l’Altromare. “Il mare che raccontiamo – ha spiegato il Direttore Generale dell’A.S.P.  di Palermo, Antonino Candela – non è quello che per noi è sinonimo di spensieratezza e vacanza, ma quello che è fatto di sogni e speranze che, troppo spesso, si sono trasformati in viaggi senza approdo. Ci sono le fotografie di quel terribile 3 ottobre del 2013 e ci sono pure le fotografie dei disegni dei bambini del Centro di accoglienza che descrivono drammaticamente quella tragedia. La nostra è una testimonianza, ma soprattutto è il tentativo di non far dimenticare quella terribile tragedia”.

La mostra, curata da Nuccia Cammara, è stata allestita e realizzata da maestranze interne all’A.S.P. Rimarrà a Lampedusa per tutto il mese di ottobre, per poi diventare una “permanente” a Palermo nei locali dell’Azienda Sanitaria Provinciale del capoluogo. “Nelle 84 fotografie, tutte realizzate senza attrezzature professionali, ma utilizzando smartphone o tablet – ha detto Candela – c’è anche il racconto degli sbarchi al porto di Palermo. Sono storie di sofferenze che servono a comprendere le speranze che attraversano l’’Altromare”.

(comunicato stampa)

Soluzioni Informatiche Pietro Albano
Newsletter Powered By : XYZScripts.com