Ambienti sanitari liberi dal fumo

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Progetto Obiettivo di Piano Sanitario Nazionale 2016 MO. 1 Azione 4.1.1 Programma Regionale di promozione della salute e lotta al tabagismo, abuso di alcol, sedentarietà. OC 4 Promozione della Salute in Ambiente di lavoro e comunità e OC 5 Estendere la tutela dal fumo passivo in ambiente di lavoro.

Ente Attuatore : Asp di Palermo.

  • DSM UOC Dipendenze Patologiche
  • UOEPSA
  • UOS Comunicazione e Informazione
  • UOS Informatica Aziendale
  • Referente  Scientifico MO1 : Dr. Marco Berardi
  • Referente OC4 e OC5: Dr.ssa Giovanna Ripoli
  • Altri Enti coinvolti nella realizzazione del Progetto:
  • AOU Policlinico
  • AO Arnas Civico
  • AOR Villa Sofia-Cervello
  • Dipartimento PROMISE Università degli Studi di Palermo

Area territoriale interessata

Palermo e Provincia

Durata del Progetto

Biennale

Destinatari

I dipendenti dell’ ASP e delle A.A.O.O. ARNAS Civico e Ospedali Riuniti Villa Sofia-Cervello e dell’ A.O.U. Policlinico.

Obiettivo Generale

Promuovere ambienti sanitari liberi dal fumo .

Obiettivo Specifico

Realizzazione di un piano di azioni strutturate per garantire il contrasto al fumo attivo e passivo nella popolazione target del progetto.

Risultati attesi

  1. Studio epidemiologico.
  1. Progettazione e realizzazione di azioni mirate per aiutare i dipendenti fumatori che vogliono smettere di fumare.
  1. Progettazione e realizzazione di azioni mirate che proteggano i non fumatori dall’esposizione al fumo passivo

Secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), il fumo di tabacco è la più grande minaccia per la salute e il primo fattore di rischio delle malattie croniche non trasmissibili a livello mondiale.

Dai dati del Piano Regionale Prevenzione 2014-2018 della Regione Sicilia emerge che il carico delle malattie croniche non trasmissibili in Sicilia è da anni uno dei più rilevanti problemi di salute. Gli indicatori (mortalità, SDO, spesa farmaceutica) connotano la gravità dei danni sociali ed economici di queste patologie. I fattori di rischio (fumo di sigaretta, alcool, scarsa attività fisica e alimentazione) rilevano livelli di prevalenza nella popolazione siciliana più elevati che nel resto del paese.

Il fumo di sigaretta è più frequente fra le classi socioeconomiche più svantaggiate (meno istruiti e/o con maggiori difficoltà economiche) e negli uomini. Il consumo medio giornaliero è di circa 12 sigarette, tuttavia un quarto dei fumatori ne consuma più di un pacchetto. La variabilità regionale mostra in testa alla classifica delle Regioni con le più alte quote di fumatori alcune del Centro–Sud, come Umbria, Abruzzo, Lazio, Sicilia e Campania.

Il tentativo di smettere di fumare

Le persone che tentano di smettere di fumare non sono numericamente trascurabili: più di 1/3 dei fumatori ha tentato di smettere nei 12 mesi precedenti l’intervista, restando almeno un giorno senza fumare. Nella stragrande maggioranza dei casi il tentativo fallisce (oltre l’81%): solo una bassa quota (meno del 9%) raggiunge l’obiettivo e riferisce di aver smesso di fumare da più di 6 mesi.

Il tentativo di smettere di fumare si riduce all’avanzare dell’età, è maggiore fra le donne e non differisce molto per condizione socio-economica ma per titolo di studio, per cui la quota di coloro che tentano di smettere di fumare è maggiore fra quelli con un titolo più alto.

Ancora troppo bassa l’attenzione degli operatori sanitari al fumo: solo 1 fumatore su 2 riferisce di aver ricevuto il consiglio di smettere di fumare da un medico o da un operatore sanitario.

A ciò si aggiunge che ha una rilevante importanza promuovere salute negli ambienti sanitari, così come sostenuto dall’Health Promoting Hospitals (HPH), cioè la rete internazionale degli ospedali e dei servizi sanitari che promuovono salute, perché:

  • tende ad una migliore governance dell’assistenza sanitaria e dell’organizzazione, in particolare per quanto riguarda la gestione del personale, che può trarre benefici dalle strategie di promozione della salute sul posto di lavoro;
  • il personale sanitario trarrà beneficio da una gestione che si focalizza sui risultati della salute, sulla qualità della vita, sulla soddisfazione dei pazienti e sulla diffusione della cultura della salute: incorpora i principi della promozione della salute nei propri standard professionali e migliora il rapporto tra impegno prestato e risultati;
  • crea processi per “produrre più salute”, migliorando così l’efficacia e l’efficienza con un ritorno più elevato degli investimenti effettuati.

 Evidenze Scientifiche

    Sono state verificate di elevata efficacia:

  • Le raccomandazioni a smettere di fumare effettuate dai medici e dal personale sanitario, anche in forma breve (consiglio breve).
  • Il counselling individuale o di gruppo.
  • Il counselling rivolto a particolari sottogruppi di popolazione: donne gravide, pazienti con BPCO.

Il tasso annuo di persone che smettono stabilmente di fumare, corrisponde, per le cessazioni spontanee, a percentuali del 2% circa, ma questo tasso può raggiungere percentuali del 5% quando vengono attuati i cosiddetti “Interventi Brevi” o di “Primo Livello”, da parte dei Medici di Medicina Generale (MMG). Il MMG ha l’opportunità di venire a contatto ogni anno con una buona parte della popolazione interessata da problemi di tabagismo e questo lo rende una figura strategica nel percorso di disassuefazione al fumo. Si stima che almeno dieci milioni di fumatori potrebbero essere raggiunti dai MMG ogni anno in Italia. Ogni medico, in media, ha in carico dai duecento ai quattrocento fumatori e di questi in un anno ne vede circa i due terzi. Il numero dei contatti (circa 13.000/anno) del MMG con i propri pazienti è estremamente elevato e l’occasione di parlare di fumo con i pazienti si può presentare ogni 2-3 visite.

 In letteratura è riportato, secondo comprovate evidenze scientifiche, che un consiglio breve di circa 2-3 minuti incrementa il numero dei fumatori che fanno seri tentativi di smettere. Questo tipo di intervento è sicuramente costo-efficace: considerando che un intervento di circa 5 minuti, costa, come tempo impiegato dal Medico, circa 20€ e che smettere di fumare fa guadagnare circa 10 anni di vita, pur valutando che alcuni fumatori non smetteranno e che altri ricadranno nell’abitudine, il costo per ogni anno di vita guadagnato sarebbe di circa 2000 €.

E’ probabile che, senza un’adeguata terapia farmacologica, siano i fumatori meno dipendenti quelli che riusciranno a smettere in risposta all’intervento breve del medico. Quindi, i più dipendenti, che hanno maggiore necessità di smettere, saranno quelli che probabilmente non riusciranno. Inoltre i fumatori che non hanno risposto ad un precedente consiglio è probabile che siano meno sensibili ai successivi.

L’intervento clinico di efficacia provata, raccomandato dalle principali linee guida internazionali, è quello noto con la sigla delle 5 A: 1.Ask (Chiedere se fuma); 2. ADVISE (raccomandare ai fumatori di smettere); 3.ASSESS (identificare i fumatori a smettere); 4. ASSIST (fornire consulenza breve su modalità per smettere); 5. ARRANGE (fornire consigli per promuovere motivazione)

Tutti gli interventi effettuati dagli Operatori Sanitari dovrebbero ruotare attorno a questo modello.

Non solo i Medici di famiglia, ma anche gli specialisti ambulatoriali e ospedalieri e gli infermieri dei servizi, medici competenti dovrebbero utilizzare almeno le prime due A in modo da stimolare, in ogni occasione possibile (medicina delle opportunità) la cessazione del fumo.

 Materiale (opuscoli, schede, guide brevi) utile:

  • Linee guida brevi per operatori sanitari
  • Test di Fagerstrom per valutare il grado di dipendenza da nicotina
  • Questionario sulla motivazione a smettere di fumare
  • Diario giornaliero del fumatore
  • I benefici di smettere di fumare

Al fine  di dare attuazione al Piano d’azione previsto dalla Delibera del Commissario n° 385 del 14 giugno 2018 con oggetto “Adozione del Documento di Policy aziendale per il controllo del fumo di tabacco negli ambienti di lavoro”, in attuazione del Piano Regionale di Prevenzione, in continuità con le attività del Piano Aziendale della Prevenzione, si intende implementare le buone pratiche per la promozione della salute e del benessere dei dipendenti e degli utenti nel contesto dell’ ASP di Palermo, della AO Arnas Civico, dell’AOR Villa Sofia-Cervello, dell’AOU Policlinico.

 Azioni sin qui realizzate:

Predisposizione di un questionario per lo studio di prevalenza della “abitudine al fumo di tabacco” tra i dipendenti e l’eventuale interesse dei fumatori per gli interventi di disassuefazione, con la finalità di conoscere le reali dimensioni del fenomeno negli ambienti sanitari; realizzato in collaborazione con le Aziende Ospedaliere sopracitate e la Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva del Dipartimento PROMISE della Università degli Studi di Palermo.  Il questionario è articolato in 4 sezioni: la prima è per tutti, le sezioni 2 e 3 per i fumatori e la sezione 4 per i non fumatori; considerato che ogni persona non compilerà tutte le sezioni, la compilazione richiede pochissimi minuti, meno per i non fumatori.

Comunicazione , è stato preparato un breve comunicato che sarà pubblicato sui siti aziendali delle Aziende coinvolte il 31 maggio 2020, Giornata Mondiale senza Tabacco. Giorno 8 giugno 2020 il comunicato verrà inviato alle mailing list di tutti gli operatori delle Aziende coinvolte.

Somministrazione del questionario avverrà dal 22 giugno 2020 a tutti i dipendenti dell’ ASP di Palermo  e delle A.A.O.O. ARNAS Civico e Ospedali Riuniti Villa Sofia-Cervello e dell’ A.O.U. Policlinico, in modalità “on line”, attraverso il Portale del Dipendente del sito web aziendale. La compilazione del questionario richiederà pochi minuti e sarà impostata, in modo da raggiungere tutti i dipendenti,  come operazione preliminare di accesso al portale. L’elaborazione dei dati rilevati sarà effettuata in forma anonima, a totale garanzia delle norme vigenti a tutela della privacy.

Progettazione azioni mirate, a seguito dell’analisi dei dati e considerate le evidenze scientifiche.

 

Soluzioni Informatiche Pietro Albano
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