ATTIVITA’ GAP E NUOVE DIPENDENZE – Psicoterapia per le dipendenze da gioco, internet, ecc.

Il “Progetto GAP” nasce ufficialmente nel 2006, (Delibera N.0453 del Direttore Generale dell’ AUSL N.6), come progetto del Dipartimento delle Dipendenze Patologiche, con la costituzione, presso il SERT PA 4, dell’Ambulatorio Specialistico Interdistrettuale per il Gioco d’Azzardo Patologico avvalendosi di una équipe interdisciplinare già operante con successo da diversi anni presso lo stesso servizio.

Con il  diffondersi di nuove forme di dipendenza, è sembrato necessario potenziare l’offerta terapeutica e le conoscenze scientifiche in merito ad un fenomeno che ancora oggi appare in gran parte “sommerso”, anche per il timore ed il senso di vergogna nei confronti di un comportamento che abitualmente è considerato “un vizio” e non una malattia che richiede cure specialistiche.  

In questa cornice viene  individuata nel 2012 una sede autonoma in via Furitano 5, in grado di garantire adeguate condizioni di  privacy e un contesto funzionale alla necessaria complessità ed integrazione degli interventi. D’altra parte, l’ambulatorio rappresenta ormai  un punto di riferimento per il trattamento del GAP nella Sicilia Occidentale e l’esperienza clinica dell’équipe, suffragata da una casistica ormai  significativa anche a livello nazionale,  riportata anche dagli organi di informazione, ha ricevuto importanti riconoscimenti, attraverso le pubblicazioni sulle riviste scientifiche del settore e la  partecipazione a ricerche scientifiche e convegni specialistici. L’interesse suscitato per le attività dell’ambulatorio, ha così permesso la realizzazione della giornata di studi  ”Il Gioco patologico: tra passione e dipendenza”, svoltosi a Palermo il 4/10/08, con la partecipazione di numerosi ed importanti studiosi e ricercatori nazionali. Più recentemente, nei giorni 14-28 Maggio/18 Giugno 2010, è stato anche attivato il I° Corso di Formazione per amministratori ed esercenti, come intervento sperimentale per la promozione del gioco responsabile, nell’ambito del progetto nazionale “Il Gioco è una cosa seria”.

Perchè un centro specialistico per le nuove dipendenze

Il GAP è riconosciuto dal DSM V come una dipendenza patologica. Fa anche  parte delle cosiddette “nuove dipendenze”, con cui condivide importanti aspetti ed analogie. L’evidenza clinica infatti sottolinea come, nelle storie dei pazienti, le problematiche del GAP si intreccino, confluendo spesso nel tempo, con quelle poste da altre forme di dipendenza, come lo “shopping compulsivo” o l’Internet Addiction Disorder (IAD). Quest’ultimo diventa spesso rilevante, come testimonia il numero crescente di giocatori patologici  di “poker online”.

Le attività

  • Attività di consulenza individuale e familiare sul GAP e sulle “nuove dipendenze”
  • Valutazione psicologico-clinica e psichiatrica della gravità del GAP e del gioco d’azzardo eccessivo, con l’eventuale attivazione di un trattamento psicofarmacologico;
  • Presa in carico della famiglia del giocatore e gestione delle situazioni di crisi, anche attraverso una funzione di  “tutoring” e l’offerta  di consulenze legali;
  • Orientamento al gruppo “Giocatori Anonimi”;
  • Costruzione dei trattamenti integrati personalizzati e delle rete di supporto al giocatore;
  •  Attività psicoterapeutica individuale, di coppia e familiare, rivolte alle “nuove dipendenze”;
  • Formazione di gruppi terapeutici e di sostegno ai familiari (in via di realizzazione);
  • Attività di ricerca nell’ambito della valutazione clinica e dell’intervento riguardo i nuovi comportamenti di dipendenza. In questa cornice  è stata attivata una collaborazione con il Dipartimento di Scienze per la Promozione della Salute e Materno Infantile G. D’Alessandro e il Dottorato di Ricerca in “Neuroscienze e Disturbi  del Comportamento”;
  • Attività di prevenzione nelle scuole del fenomeno “GAP” e del gioco illegale, sia attraverso la promozione di una cultura relativa al gioco responsabile, sia con l’ausilio di interventi di formazione/informazione, rivolti  ad adolescenti e studenti delle scuole superiori.

Il modello d’intervento

Il modello d’intervento si avvale di  un approccio integrato  multidimensionale  che, a partire da una valutazione diagnostica complessa, si sforza di  connettere:

  • Psichiatria e Sistemica
  • Psicopatologia  e clinica
  • Psicoterapia individuale, di coppia e familiare

Gli interventi  utilizzano  un’ottica co-costruttiva, all’interno di un contesto collaborativo e conversazionale che tende ad includere al suo interno anche i familiari dei pazienti.

L’équipe

E’ attualmente costituita da 4 operatori , provenienti dalle UU.OO.SS. SERT:

  •  3 Dirigenti Psicologi psicoterapeuti con una formazione sistemico-relazionale (di cui 2 a tempo pieno ed 1 a tempo parziale);
  •  1 Dirigente Psichiatra con competenze cliniche nel “GAP” e nella ‘”doppia diagnosi”, impegnata a tempo parziale.

Recapiti:

Via Antonio Furitano, 5  Palermo – Tel./Fax: 091  7032476 – 091  7032480 e-mail: att.nuovedipendenze@asppalermo.org

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