31 Maggio 2021 – Giornata Mondiale Senza Tabacco

Non solo divieti. Una politica attiva dell’azienda ASP Palermo contro il fumo.

Il consumo di tabacco, riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come uno dei più gravi problemi di salute pubblica al mondo, rappresenta la seconda causa di morte nel mondo e la principale causa di morte evitabile; quasi 6 milioni di persone perdono la vita ogni anno per i danni da tabagismo e fra le vittime oltre 600.000 sono non fumatori esposti al fumo passivo cioè al fumo che viene inalato involontariamente da coloro che vivono a contatto con uno o più fumatori. Fenomeno emergente è l’assunzione di nicotina attraverso prodotti del tabacco di nuova generazione e sigaretta elettronica, particolarmente importante nella popolazione giovanile per le caratteristiche di alta additività della nicotina.

Ogni anno, l’OMS e i partner in tutto il mondo celebrano la Giornata Mondiale senza Tabacco il 31 maggio, evidenziando i rischi per la salute, i danni all’ambiente e i costi economici e sociali associati al consumo di tabacco e sostenendo politiche efficaci per ridurre il consumo di tabacco. Nel  2018 l’ASP di Palermo ha adottato  il  ‘Documento di Policy antifumo’  , dando attuazione – a cura dei servizi di Educazione  e Promozione della Salute e dei Servizi per le Tossicodipendenze (UOC e SERT) -  alle iniziative  previste nello stesso  Documento, riguardanti:

  • La Prevenzione a scuola con i giovani.  L’80% dei fumatori ha iniziato prima dei 18 anni e, quindi, l’attività di prevenzione, svolta anche con metodologie didattiche interattive come la peer education, rappresenta il fondamento necessario per costruire una società senza  fumo e senza i costi in termini di malattie e morti evitabili (come indicato dall’OMS)
  • La Formazione degli operatori sanitari (rivolta ad operatori dei servizi,  Medici di Medicina Generale, Psicologi e  altre figure professionali)
  • La questione ambientale.  In Italia fuma ca. il 25 % della popolazione; mediamente ogni giorno ca. 15 sigarette a testa. Oltre ai danni alla salute si tratta di danni economici e all’ambiente. Infatti, in una città come Palermo, con una popolazione oltre i 12 anni di ca. 600.000 persone, si fumano circa 2.000.000 di sigarette al giorno per una spesa giornaliera di ca 500 mila €. Si calcola che ogni giorno i mozziconi di 2 milioni di sigarette creano circa 6 tonnellate di rifiuti tossici e cancerogeni   che per la maggior parte restano dispersi, e quasi invisibili, nell’ambiente (strade, spiagge, mare, fiumi, ecc.)
  • La Ricerca epidemiologica sull’abitudine al fumo nei luoghi di lavoro con particolare riguardo agli ambienti sanitari (ASP, Policlinico e Aziende Ospedaliere Civico e Cervello- Villa Sofia). E’ stata realizzata  un’indagine (v. oltre) tramite questionario sulle abitudini, opinioni e comportamenti legati al consumo di prodotti del tabacco negli ambienti di lavoro della nostra sanità e sulla domanda potenziale di ‘aiuto tecnico’ per smettere di fumare.
  • L’Attivazione di gruppi per smettere di fumare  condotti da equipe multiprofessionali. Da indagini ISTAT  risulta che circa un quarto della popolazione dei fumatori ( corrispondente in provincia di Palermo a circa  ca. 60.000 persone)  vorrebbe smettere di fumare , ma non ci riesce senza un ‘aiuto tecnico’. Per rispondere a tale domanda di ‘aiuto’ nella Asp di Palermo, a cura dei servizi di Educazione alla Salute e dei SERT, è già attivo da alcuni anni un servizio per la disassuefazione attraverso i gruppi per smettere di fumare ed è in fase di avvio, con un finanziamento dell’Assessorato alla Salute regionale, un progetto di PSN/PRP per l’attivazione di ulteriori quattro centri (in città e in provincia) attraverso lla costituzione  di altrettante equipe multiprofessionali  per la conduzione di gruppi per smettere di fumare.

Le iniziative della UOC Dipendenze Patologiche dell’Asp di Palermo

  • Ambienti Sanitari liberi dal fumo. E’ un Progetto Obiettivo di PSN 2016 Az. 4.1.1 Obiettivo Centrale 4 Promozione della salute in ambiente di lavoro e comunità e Obiettivo Centrale 5 Estendere la tutela dal fumo passivo in ambiente di lavoro, realizzato da un gruppo di lavoro interaziendale ( Asp e Aziende Ospedaliere di Palermo, la Scuola di Specializzazione di Igiene e Medicina Preventiva dell’Università di Palermo) che ha elaborato il “Questionario sulla prevalenza dell’abitudine tabagica nei dipendenti dell’Azienda Sanitaria e delle Aziende Ospedaliere della Provincia di Palermo” e ha condiviso le modalità di somministrazione del questionario e lo studio epidemiologico. Il 31 maggio 2020, in occasione della giornata mondiale senza fumo, è stato anticipato nei siti aziendali che sarebbe stato somministrato il questionario a partire dalla fine di giugno 2020, sempre nei siti web aziendali dell’Asp e delle Aziende Ospedaliere, nel Portale del dipendente. La compilazione del questionario è stata volontaria ed è avvenuta online  tramite un format che ha permesso di garantire la privacy in accordo con le normative vigenti .

I dati dei questionari descrivono un profilo delle Aziende sanitarie rispetto all’abitudine tabagica dei dipendenti e danno informazioni importanti sul da farsi, permettendo di realizzare iniziative mirate di promozione della salute, che possano favorire la disassuefazione dal fumo e tutelare i non fumatori dalle emissioni, tenendo presente contestualmente le raccomandazioni che vengono dalle evidenze scientifiche sulle azioni di comprovata efficacia; tra queste prime tra tutte i gruppi per smettere di fumare e il consiglio breve (minimal advice)da parte degli operatori sanitari.

  • Verso ambienti sanitari liberi dal fumo. E’ un Progetto Obiettivo di PSN 2017 Azione 4.1.36 e rientra nel Programma Predefinito 3 Luoghi di lavoro che promuovono salute del nuovo Piano Nazionale Prevenzione 2020-25.

In letteratura è riportato, secondo comprovate evidenze scientifiche, che un consiglio breve  (secondo la tecnica del ‘minimal advice’) incrementa il numero dei fumatori che fanno seri tentativi di smettere. Gli operatori sanitari sono considerati una preziosa fonte per motivare i tabagisti a smettere di fumare per la relazione di fiducia che possono stabilire con le persone. L’utilizzo delle tecniche nella relazione di aiuto significativa favorisce l’aderenza alla terapia farmacologica e allo stile di vita salutare consigliato. Il Progetto Verso ambienti sanitari liberi dal fumo è in corso di realizzazione ed è curato dal gruppo di lavoro interaziendale con la collaborazione del Cefpas, prevede n° 3 webinar , di cui il primo è stato realizzato il 31 marzo 2021, e n° 6 edizioni formative sulle tecniche del consiglio breve; ogni edizione sarà di 16 ore ciascuna e a distanza di un mese si realizzerà un incontro di supervisione di due ore per sottogruppo per un confronto sulla sperimentazione della tecnica. Ogni edizione prevederà massimo 25 partecipanti e sono previsti ECM per tutte le figure professionali.

 

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